DWELLERS OF THE DEEP
Se c'è una band che ha catturato il suono dell'epoca d'oro del PROGRESSIVE ROCK (1969 - 1975) senza sembrare regressiva o imitatrice, è la band norvegese WOBBLER. La band ha sempre avuto un approccio energico e giovanile all'era del PROG classico, ed è riuscita a dare nuova linfa al genere. Il quinto album dei Wobbler “Dwellers of the Deep” è composto da quattro pezzi estesi ed è un ampio specchio per la creatività e l'esuberanza giocosa dei Wobbler. L'album mette in mostra la padronanza della dinamica e della tecnica della band, con passaggi e temi che vanno dalla melodia serena al vero e proprio rock. Il brano finale è una suite di 19 minuti che porta l'ascoltatore attraverso gli aspetti più oscuri del suono dei Wobbler. I temi lirici dell'album trattano l'emozione umana, e la continua lotta tra le forze giustapposte all'interno della psiche. Un viaggio introspettivo tra i regni della memoria, dei sentimenti e degli istinti, dove la luce è più chiara e il buio è più scuro. La produzione è calda e curata, realizzata dall’alchimista del suono Lars Fredrik Frøisli. Uno dei gruppi più emozionanti e interessanti della scena musicale globale, indipendentemente dal genere.