I Dirty Streets offrono una miscela cruda e chiassosa di Motown, Stax e rock, il puro battito del sangue americano che si muove nel cuore del groove di Memphis. Quando alla fine del 2019 i Dirty Streets si sono recati al Sam Phillip's Recording per registrare il nuovo album, ""Who's Gonna Love You"", con il vincitore di un Grammy Matt Ross-Spang (Jason Isbell, Margo Price, John Prine) sulla sedia del produttore, la band ha sentito subito la connessione: ""Matt Ross-Spang è come nessuno con cui abbia mai lavorato"", ricorda Justin Toland. ""Quando portavo le canzoni in studio, le ascoltava davvero e si sedeva con noi ad approfondire”. Anche la stesura dell'album è stata rapida, grazie al tempo forzato trascorso fuori dalla strada e alle esperienze di vita vissuta, che hanno permesso di ricavare la maggior parte del materiale. Scorrendo la stampa sui Dirty Streets si notano numerosi riferimenti a pietre miliari del rock, del soul e del dirty-blues come i Faces, gli Humble Pie, Otis Redding e i CCR. Se fate girare i dischi dei Dirty Streets sentirete sicuramente tutti questi echi, più altri: alcuni tempi jazz, alcune ballate acustiche. Ma in generale, quello che sentirete è una miscela grezza e chiassosa di Motown, Stax e rock, il puro battito del sangue americano che si muove nel cuore del groove di Memphis."
