SPACEMOTH ND

No Past No Future è l'album di debutto dell'artista psichedelico e space-pop Spacemoth. Mentre Maryam Qudus, membro degli Spacemoth, lavorava duramente nel suo studio di registrazione, con i sintetizzatori accatastati, si è ritrovata con la mente in un altro luogo, ipnotizzata dalle domande che le turbinavano dentro: ""Come potrei mai affrontare questo mondo da sola?"", si chiedeva. ""Per quanto tempo potrò rimanere in questo luogo che amo?"". Cercando di capire la sua posizione nell'universo, le relazioni che la tengono unita e la crisi climatica che si sta sviluppando intorno a lei, si è resa conto che ruminare su queste preoccupazioni la stava paradossalmente allontanando da esperienze preziose. No Past No Future è il punto di incontro tra nostalgia e nichilismo: la lotta per aggrapparsi a un momento mentre si deforma nel tempo. La maggior parte delle performance delle canzoni degli Spacemoth è opera della stessa Qudus, che predilige sintetizzatori vintage come lo Yamaha CS-50 e il Korg Polysix insieme a svolazzanti manipolazioni di nastri; questi creano letti sonori cosmici e lussureggianti, attirando paragoni con progetti amati come Broadcast e Stereolab. ";