Quando è morto lo scorso aprile Klaus Schulze era fresco di rinnovo del contratto con SPV per realizzare quello che poi è diventato il suo ultimo album in studio. Il compositore, musicista e produttore Klaus Schulze ha forgiato i suoi ampi suoni, le sue leggendarie sequenze e ha creato la sua originale ""atmosfera Schulze"" per oltre 50 anni. Grazie alla collaborazione con Hans Zimmer per la colonna sonora del remake del classico ""Dune"", premiata con l'Oscar, la febbre del deserto è scoppiata di nuovo in Klaus Schulze. ""Avevo bisogno ancora di quella 'Spezia'"", racconta Schulze. ""Da lì mi sono sentito completamente libero e ho semplicemente suonato e suonato... alla fine di quel secondo viaggio privato in 'Dune' ho capito: 'Deus Arrakis' è diventato un altro saluto a Frank Herbert e a quel grande dono della vita in generale"". Fin dagli esordi in gruppi come i Tangerine Dream e gli Ash Ra Temple o negli oltre 50 album da solista, da ""Irrlicht"" a ""Mirage"", ""Dune"" fino a ""Farscape"", ""Kontinuum"", e ora ""Deus Arrakis"", o nelle numerose colonne sonore e collaborazioni con artisti come Arthur Brown, Michael Shrieve, Rainer Bloss, Lisa Gerrard o più recentemente Hans Zimmer: Klaus Schulze è sempre rimasto fedele al suo modo inconfondibile di creare musica, pur rimanendo sempre aperto al nuovo, all'innovativo, allo sperimentale."
