Chi è Luigi la rocca? Beh, Luigi è sostanzialmente un povero Cristo che passa le giornate a indignarsi, entusiasmarsi, preoccuparsi e accendersi di passione per i vari temi che sente ronzare intorno a sé. Luigi ci tiene a dire la sua su tutto, ma siccome non ha gli strumenti per codificare la realtà si limita a rigurgitare più o meno a caso tutto quel che gli hanno fatto ingoiare. I Maisie lo seguono nel suo allucinante, troppo allucinante, viaggio che da invasato fascistoide lo condurrà a diventare invasato progressista, rimanendo purtroppo lo stesso cretino di sempre (anche se magari ogni cento che ne dice una l'azzecca). Luigi La Rocca è l'identità collettiva di vari personaggi reali che Maisie hanno osservato nel corso di questi anni. Il 99% dei testi del disco sono rielaborazioni di cose lette sui social, ascoltate a cene con i parenti o intercettate in coda alle poste o al supermercato. Musicalmente i Maisie “saltellano tra stili infiniti – rock, pop, cantautorato, folk, canzone popolare, minimalismo, per il combo siculo-lombardo sembra non fare differenza alcuna – rimanendo sempre fedeli ad un gusto melodico estremo che emerge fortissimo sia nei momenti più sperimentali che in quelli tradizionali.” Tra gli ospiti Riccardo Zanotti, dei Pinguini Tattici Nucleari, che scrive due canzoni e le canta sul disco
