80 ANOS
Guidata dalla compositrice anticonformista Abigail Moura, l'Orquestra Afro-Brasileira fu uno dei gruppi più influenti ma trascurati nella storia della musica brasiliana. Operando per quasi trent'anni fino al 1970, hanno pubblicato solo due album - il primo dei quali, Obaluayê, è stato recentemente ristampato dalla Day Dreamer Records - e hanno lasciato un’eredità di coscienza afro-brasiliana che continua a risuonare oggi. Combinando la spiritualità Yoruba, i racconti popolari, i canti di Candomblé e le percussioni dell'Africa occidentale con la strumentazione della tradizione jazzistica delle big band degli Stati Uniti, l’Orquestra ha collocato l'eredità afro-brasiliana in un contesto nuovo e vitale. Tessendo narrazioni emancipatorie in complessi poliritmi e potenti linee di corno sincopate, il gruppo ha educato e illuminato tutti coloro che li hanno visti esibirsi.