Il primo cofanetto in assoluto che documenta tutti i primi album seminali di Ian A. Anderson, incluso molto materiale raro. Curato e supportato dall'artista, ""Please Re-Adjust Your Time"" cattura un periodo emozionante della musica roots britannica; dal blues acustico al folk acido pionieristico, la musica suona vitale oggi come mezzo secolo fa. Ian A. Anderson è un musicista folk inglese, luminare della scena country blues alla fine degli anni '60, prima di diventare uno dei pionieri del folk psichedelico/acido e fondare l'ormai collezionabile ""etichetta folk alternativa"" Village Thing nei primi anni '70. Pubblicato per la prima volta nel 1969, ""Stereo Death Breakdown"" contiene undici tracce bonus, tratte dagli EP della Saydisc (""Anderson Jones Jackson"", del 1967 e ""Almost The Country Blues"", 1968) e dagli album Saydisc Matchbox (""Blues Like Showers Of Rain"", del 1968 e ""The Inverted World"", 1969). L'album autoprodotto ""Royal York Crescent"" (1970) fu il primo di Ian sulla sua nuova etichetta Village Thing. Registrato ai Rockfield Studios, ""A Vulture Is Not A Bird You Can Trust"" (1971) è ora arricchito da un quartetto di lati aggiuntivi, sempre dai Chapel Studios nel 1969. Il quarto e ultimo disco è dedicato all'ultimo album di Ian dei Village Thing, ""Singer Sleeps On As Blaze Rages"" (1972) che è unito a quattro canzoni extra, inclusi tre inediti, i demo degli Hot Vultures registrati al Village Thing, Bristol, 1973. "
